Il 13 marzo Verona ha ospitato il primo incontro del B7 Italia 2024, organizzato da Confindustria, associazione di imprese italiane che mira a facilitare il dialogo tra il mondo imprenditoriale e i governi dei Paesi del G7. Alla conferenza hanno partecipato oltre 250 ospiti, tra cui CEO e altri leader aziendali dei Paesi del G7 e di aziende internazionali, nonché il Ministro delle Imprese e del Made in Italy Adolfo Urso.

“L'IT e l'IA potrebbero rendere l'industria siderurgica più ecologica ed efficiente” - Yuriy Ryzhenkov, CEO del Gruppo Metinvest, al vertice G7 sulla trasformazione green

Il 13 marzo Verona ha ospitato il primo incontro del B7 Italia 2024, organizzato da Confindustria, associazione di imprese italiane che mira a facilitare il dialogo tra il mondo imprenditoriale e i governi dei Paesi del G7. Alla conferenza hanno partecipato oltre 250 ospiti, tra cui CEO e altri leader aziendali dei Paesi del G7 e di aziende internazionali, nonché il Ministro delle Imprese e del Made in Italy Adolfo Urso.

I partecipanti hanno discusso i principali fattori che influenzano la produttività industriale e la competitività in un'economia globale in rapida evoluzione. Yuriy Ryzhenkov, CEO del Gruppo Metinvest, è stato tra gli oratori del panel di discussione principale. Nel suo intervento ha parlato delle specificità della produzione siderurgica in Ucraina durante la guerra, della visione del Gruppo sul Green Deal europeo e della trasformazione dei processi aziendali nell'industria pesante attraverso l'uso di nuove tecnologie. Di seguito i punti principali del discorso di Yuriy Ryzhenkov:

Gestire un'azienda durante la guerra

— “Vengo dall'Ucraina e trascorro la maggior parte del mio tempo nell'industria pesante. L'ultima volta che mi sono occupato di tecnologia digitale è stato quando mi sono laureato come ingegnere informatico 27 anni fa. Di solito ai manager non interessa la tecnologia, ma i risultati. Negli ultimi anni ci siamo concentrati sui risultati e non ci siamo accorti della tecnologia. Per esempio, nel 2021 Azovstal ha superato tutti i suoi concorrenti in termini di efficienza di processo grazie all'IA e all'analisi dei dati. I nostri specialisti, utilizzando la realtà aumentata, sono riusciti a eseguire la manutenzione due volte più velocemente rispetto alla maggior parte dei nostri concorrenti nei Paesi vicini. Il sistema di visione computerizzata “spaziale” che abbiamo introdotto ha stabilito nuovi standard per la qualità dei nostri prodotti. Infine, un sistema interno di gestione dei dati e delle comunicazioni ci ha permesso di gestire l'azienda senza problemi in mezzo al conflitto più feroce in Europa dalla Seconda Guerra Mondiale. Quindi c'è sicuramente spazio per le tecnologie digitali per fare una svolta nelle industrie tradizionali. E la nostra azienda è un ottimo esempio, nonostante tutto ciò che ci è successo di recente”.

Implementazione del Green Deal

— “Oggi abbiamo sentito, e ne sentiremo parlare di più in futuro, i politici che discutono del Green Deal. È all'ordine del giorno in quasi tutte le agende politiche, non solo in Europa, ma anche negli Stati Uniti, in Cina e in tutto il mondo. L'industria siderurgica è in cima a questa agenda come attore chiave nell'implementazione delle tecnologie green. Ma allo stesso tempo, l'industria siderurgica è molto tradizionale, con tecnologie sviluppate molto tempo fa, e ora non è possibile fare una svolta importante. Si può solo migliorare gradualmente il sistema. Ed è qui che entrano in gioco la digitalizzazione e l'IA per realizzare miglioramenti graduali. Questo è ciò che può rendere l'industria non solo più ecologica, ma anche più efficiente e competitiva. Per questo motivo, molti dirigenti dell'industria pesante parlano ora non solo di transizione green, ma di transizioni green e digitali per le nostre industrie”.

Specialisti IT nell'industria siderurgica

— “Il percorso verso il Green Deal non sarà facile. Ci mancano specialisti IT per lavorare sulla trasformazione. Solo cinque o sette anni fa cercavamo ingegneri siderurgici da formare nell'IT. Ora è il contrario. Stiamo formando specialisti IT, a cui poi insegniamo a conoscere l'industria siderurgica. E queste sono le persone che guideranno la transizione green e digitale della nostra azienda. Questo sta accadendo proprio ora, ed è destinato a rimanere. Faremo

tutti parte di questa transizione e dobbiamo essere all'altezza della sfida”.